L’odio viene dal cuore, il disprezzo dalla testa. E nessuno dei due sentimenti è spesso sotto il nostro controllo.
(Alexander Graham Bell)
Tutti giudichiamo a prima vista una persona. Spesso ci capita che una persona ci stia antipatica “a pelle”, quello è il disprezzo. Oggi invece si parla dell’odio.
L’odio non è la semplice intolleranza, ma la dimostrazione della stessa.
L’hate speech è colpire nel profondo, come un pugno nello stomaco che lascia senza fiato, senza parole, senza capacità di proferire parola. Perché fa così male…? Perché quel pugno è diretto proprio in quella piaga che fa soffrire a prescindere dalla dimostrazione di qualcun altro. Perché è quel pugno che rende impotente.
Il giudizio lo abbiamo tutti, l’importante è sapere cosa farne.
Matteo Iero, 3SIAB