Unconventional Professional: Il terzo settore!

Presentazione Unconventional Professional
Presentazione del percorso di alternanza scuola-lavoro “Unconventional Professional”

Oggi, 12 marzo 2018, presso l’Aula Magna dell’Istituto tecnico economico “Raffaele Piria” di Reggio Calabria, l’associazione di promozione sociale “Espero” ha presentato un percorso di alternanza scuola-lavoro, titolato “Unconventional Professional”, mirato alla scoperta del terzo settore, in particolare degli enti no-profit. Il primo incontro è stato un momento di conoscenza e  intessuto di spunti di riflessione per noi studenti. Alle lezioni frontali si aggiungeranno delle ore presso alcune associazioni di questo settore.

Nell’incontro di questa mattina la domanda che ci ha accompagnato è stata: “Chissà perché?“. Abbiamo ascoltato diversi brani e in uno dei testi, “Dannate nuvole“, Vasco Rossi si guarda attorno e prendendo consapevolezza di tutte le prove che la vita può riservare, si chiede cosa sia a spingere ogni uomo a porsi sempre nuovi obiettivi, a non accontentarsi. La risposta studentesca a questa provocazione non è tardata ad arrivare ed attraverso un confronto con le formatrici siamo arrivati ad una conclusione: quello che ci muove, che ci fa sentire vivi è il desiderio di essere felici. Può apparire scontato ma è importante accorgersi che i progetti e tutte le ambizioni personali non sono altro che piccoli passi verso qualcosa di più grande.

Tenere bene a mente quale sia il proprio scopo è fondamentale ed è una spinta notevole per perseguire i propri obiettivi. Un esperienza alternativa per stimolare i ragazzi, un occasione per conoscere un fenomeno partendo dalle motivazioni personali. Un percorso originale che alimenta la nostra “tensione evolutiva“, che ci aiuta a prendere consapevolezza di chi vogliamo essere.

Alessia Vadalà

Una risposta a “Unconventional Professional: Il terzo settore!”

  1. Bravi. Sperando che Espero venga gestito diversamente dai fondi speculativi e pensi al futuro con la giusta consapevolezza del bene garantito. Far credere fermamente nel valore formativo dell’attività SCUOLA LAVORO.

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