Il terrorismo non uccide un sogno.

È doveroso che una giovane testata come la nostra riporti la dolorosa notizia della morte di un ragazzo originario di Reggio Calabria, Antonio Megalizzi che, mentre rincorreva per il mondo il suo sogno di diventare giornalista, è stato vittima della follia di un terrorista dell’Isis.
Cherif Chekatt, poi ucciso dalla polizia francese, è l’autore della strage di Strasburgo del 11.12.2018.
Questa notizia ha scosso l’Europa intera e soprattutto la città di Reggio Calabria, di cui Antonio era originario.
Se qualcuno ha pensato di poter distruggere il sogno di un giovane universitario dell’ateneo di Trento, l’Ordine dei giornalisti ha reso omaggio ad Antonio iscrivendolo in memoria all’Albo dei professionisti, accogliendo la proposta fatta da Mauro Keller, presidente dell’ordine regionale trentino.
La comunità di Reggio Calabria, domani 20.12.2018, vivrà una giornata di lutto cittadino. Le luminarie natalizie resteranno spente e in piazza Duomo le istituzioni alle ore 15 vivranno un momento di memoria. Durante l’orario dei funerali, che si terranno nella cattedrale di Trento, i reggini osserveranno, nei propri uffici, un minuto di silenzio.
L’istituto “Piria-Ferraris-Da Empoli”, fortemente toccato da questa tragedia ha organizzato un momento di confronto in ogni classe, partendo dalla lettura di un brano della vittima, “Cielo d’acciaio”.
Con la speranza che le sue idee e il suo amore per l’Europa possano continuare a camminare sulle gambe di tanti giovani, ci stringiamo al dolore dei familiari.
“Che le stelle ti guidino sempre e la strada ti porti lontano.”

Scritto da: Alessia Vadalà