Il coraggio di (non) scegliere.

Università. Una parola quasi sempre associata ad un periodo nuovo, dedicato alla formazione, al cambiamento, alla libertà…alle scelte.

Alcuni conoscono già la loro strada, altri invece non saranno ancora pronti a cercarla e forse va anche bene così.

Dalla mia esperienza ho imparato che se non ci si sente pronti non si deve necessariamente scegliere.

Non si deve scegliere di abbandonare la vita vissuta fino a quel momento, fatta di certezze e di felicità troppo spesso sottovalutate, perché ci verrà a trovare nelle piccole cose;

non si deve scegliere tra amore e soddisfazione personale perché possono anche coesistere,

non si deve scegliere di fare nuove amicizie per sostituire quelle di sempre perché anche se si allontanano non si spezzano, semplicemente si trasformano (forse in qualcosa di molto più forte).

È sicuramente una fase nuova di zecca, fondamentale per comprendere a fondo quella precedente.

Si è soliti affrontarla con questo “tutto o niente”, magari troppo razionale, ma io vi chiedo di pensare ad un’altra prospettiva. Una prospettiva fatta dei compromessi più belli, quelli che ognuno di noi può creare, quelli che nonostante i sacrifici che sarete chiamati ad affrontare vi renderanno semplicemente felici.

Ecco spero che scegliate solo la vostra felicità, non quella che gli altri cercheranno di creare per voi e anche se non la troverete con estrema facilità cercatela sempre perché la felicità è la strada da seguire.

Scritto da Silvia Longo

 

Silvia studia Economia presso l’Università della Calabria (CS)